L’articolo 65 del decreto legislativo prevede (1º comma) che “gli articoli di attualità, di carattere economico, politico, religioso pubblicati nelle riviste o giornali possono essere liberamente riprodotti in altre riviste o giornali, anche radiofonici, se la riproduzione non è stata espressamente riservata, purché si indichino la rivista o il giornale da cui sono tratti, la data e il numero di detta rivista o giornale e il nome dell’autore, se l’articolo è firmato”
Il 2º comma, ai fini del diritto di cronaca, consente la riproduzione di materiale protetto utilizzato in occasione di avvenimenti di attualità, nei limiti dello scopo informativo.
In sostanza, lo scopo informativo e di circolazione delle idee viene a prevalere sulla tutela del diritto d’autore, in caso di conflitto tra i due.
Allo stesso modo, l’art. 70 prevede la possibilità di comunicazione al pubblico di riassunti o di brani di opere tutelati dal diritto d’autore, “per uso di critica o discussione, nei limiti giustificati da tali fini”, purché ciò non costituisca concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera.
Rimane valida una massima del tribunale di Napoli del 18/4/1977, che considera illecita l’utilizzazione di brani altrui in un libro, dedicato ad un artista scomparso, se manca il consenso del titolare del diritto (es. erede) e l’utilizzazione non è fatta a scopo di critica, discussione o insegnamento.