Il canone di leasing si compone idealmente di tre componenti:
– quota interessi
– corrispettivo per il godimento del bene
– quota del diritto a riscattare il bene al termine del contratto.
La terza frazione è un acconto sul futuro riscatto e deve essere sommato a questo per definire il valore da ammortizzare.
La norma assume particolare rilevanza nel caso di cessione del contratto o nel caso di cessione d’azienda, a maggior ragione quando ciò avviene in prossimità della scadenza del contratto o se il contratto ha per oggetto beni rivalutabili.