La validità del ravvedimento deriva dal puntuale versamento di imposta e sanzioni; l’errore di calcolo degli interessi, da solo, non fa perdere validità al ravvedimento soprattutto quando tale errore dipende da un calcolo del software (e non dalla volontà del contribuente) e quando la cifra degli interessi omessi appare estremamente sproporzionata rispetto a quanto versato dal contribuente in sede di ravvedimento e alla sanzione piena del 30%.