Secondo la Cassazione, per la chiusura della partita IVA, non è rilevante quando vengono concluse le prestazioni professionali, bensì quando vengono definiti tutti i rapporti giuridici pendenti, compreso l’incasso delle fatture. E’ comunque possibile anticipare la fatturazione rispetto alla riscossione dei crediti.
La decisione sul caso specifico di un architetto che ha chiuso partita IVA nel 1997 e ha incassato l’ultima parcella nel 2002 verrà rimessa alle Sezioni Unite.