Per i professionisti:
– il limite massimo di deducibilità del 2% dei compensi si applica sil 75% delle spese sostenute, per cui in sede di dichiarazione dei redditi occorrerà considerare il 75% delle spese sostenute e verificare se questo importo ridotto rientra nel limite del 2% dei compensi.
– analoga considerazione vale per il rispetto del limite dell’1% dei compensi, qualora le spese alberghiere e di ristorazione possano essere considerate spese di rappresentanza
– nel caso di spese alberghiere sostenute nell’ambito di convegni, la deducibilità fiscale è pari al 50% (limite generale delle spese di aggiornamento) del 75% delle spese sostenute
– sono interamente deducibili le spese addebitate al committente in fattura
– le spese di trasferta dei dipendenti non sono soggette a limiti di deducibilità
Per le imprese
– occorre verificare l’inerenza delle spese sostenute con riferimento al decreto (non ancora emanato) che disciplina le spese di rappresentanza e, solo successivamente, operare l’eventuale riduzione al 75%.
Regola generale
Le fatture devono riportare l’indicazione del cliente e dell’utilizzatore del servizio (es. ragone sociale dell’azienda e nome del dipendente che è andato in trasferta)