Nel totale dei compensi, che per rientrare nel regime dei minimi deve essere inferiore ai 30 mila euro, occorre considerare anche l’importo dei diritti d’autore percepiti nell’ambito della professione, dato che tale importo contribuisce a caratterizzare la dimensione dell’attività complessivamente esercitata dal contribuente.
L’agenzia delle entrate si era già espressa nello stesso senso, per quanto riguarda il regime delle nuove iniziative produttive, con la risoluzione 145/E del 28 giugno 2007.