L’art. 26 del TUIR prevede che si debbano dichiarare i redditi dei fabbricati per l’ammontare maturato nel periodo di imposta, indipendentemente dall’effettiva percezione.
Per evitare questo, il locatore, in caso di inadempimento dell’inquilino, deve provocare la risoluzione anticipata del contratto attraverso i mezzi giuridici previsti (clausola risolutiva espressa, inserita nel contratto, o diffida ad adempiere)
I canoni non devono più essere dichiarati dopo la convalida dello sfratto per morosità.