Categoria: Accertamento

Ultime novità in campo fiscale


Redditometro – beni in comune

Nel redditometro (vecchia versione, la nuova deve ancora essere definita) l’intestazione esclusiva di un bene, anche se l’intestatario è in comunione dei beni, non comporta automaticamente la valutazione al 50% del costo di acquisto. E’ il contribuente che deve dimostrare che gli oneri di acquisto sono stati sostenuti da altri soggetti. Tale dimostrazione deve essere […]

Leggi l'articolo

Controllo automatizzato e ravvedimento

Se il controllo automatizzato delle dichiarazioni fiscali viene effettuato prima che sia decorso il termine per il ravvedimento operoso (es. presentazione della dichiarazione per l’anno successivo), il ravvedimento viene impedito solo per le violazioni oggetto della contestazione. Quindi il controllo ex art. 36-bis DPR 600/1973 riguardo a mancati versamenti non impedisce il ravvedimento per la […]

Leggi l'articolo

Redditometro in presenza di redditi di impresa

Il redditometro ricostruisce sinteticamente il reddito sulla base delle spese effettuate dalla persona fisica nel corso del periodo di imposta. Siccome il reddito di impresa viene determinato per competenza, vi possono essere forti differenze tra reddito assoggettato a tassazione in UNICO e reddito finanziariamente disponibile per l’imprenditore individuale. In presenza di ammortamenti, ad esempio, il […]

Leggi l'articolo

Abuso del diritto

Per censurare un’operazione sotto il profilo dell’abuso del diritto, l’amministrazione finanziaria deve chiarire il risparmio fiscale ottenuto in concreto dal contribuente e spiegare le ragioni dell’irrazionalità economica del comportamento tenuto dal contribuente

Leggi l'articolo

Termine per la notifica degli avvisi di accertamento

L’urgenza per emettere l’avviso di accertamento prima che siano trascorsi 60 giorni dalla notifica del processo verbale di constatazione non può essere motivata con l’avvicinarsi del termine di prescrizione, se la fase istruttoria si è protratta nel tempo senza giustificazione. In assenza della motivazione, l’atto di accertamento emesso prima che siano decorsi 60 giorni è […]

Leggi l'articolo

Accertamento sintetico e obbligo del contraddittorio

L’accertamento induttivo basato sulle spese sostenute dal contribuente è una presunzione semplice. L’ufficio ha infatti l’obbligo di attivare il contraddittorio da accertamento con adesione prima di poter ricorrere all’accertamento sintetico (compreso quello da redditometro). Inoltre l’ufficio deve convocare il contribuente per fornire risposte che consentano di collegare il dato standard delle spese effettuate alla situazione […]

Leggi l'articolo

Percentuale ricarico da studi di settore

La rettifica operata dagli uffici applicando percentuali di ricarico medie del settore deve essere supportata da ulteriori elementi volti a dimostrare l’applicabilità di tale percentuale al contribuente nei cui confronti viene effettuato l’accertamento. In presenza di scritture contabili formalmente corrette, per l’accertamento di un maggiore reddito non è sufficiente che il ricarico applicato dall’azienda sia […]

Leggi l'articolo

Atto di rettifica in base agli studi di settore

Secondo le sezioni unite della Cassazione, lo scostamento rispetto alle risultanze di Gerico deve essere “grave”; ciò determina l’invito al contraddittorio del contribuente e solo gli ulteriori elementi presuntivi che emergono in tale sede possono giustificare l’emissione dell’atto di accertamento. Gli studi di settore rappresentano uno degli indici della possibile anomalia del comportamento fiscale del […]

Leggi l'articolo

Studi di settore – rilevanza dell’ubicazione

Secondo la sezione 18 della CTP di Milano, la rettifica del reddito sulla base dell’applicazione dello studio di settore è illegittima stante l’approssimazione territoriale dello strumento. Nel caso di specie, il contribuente, titolare di un negozio di abbigliamento in periferia evidenziava che la presenza di numerosi centri commerciali nella zona aveva sensibilmente ridotto il volume […]

Leggi l'articolo

Dichiarazione integrativa a favore del contribuente

In conformità a quanto deciso dalla Corte di Cassazione nella sentenza 15063 del 25/10/2002, l’agenzia delle entrate, con la circolare in oggetto, riconosce la possibilità di presentare dichiarazione integrativa favorevole entro il termine di decadenza dell’accertamento, ossia entro il 31 dicembre del 4° anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione originaria. Tuttavia, mentre la […]

Leggi l'articolo