Categoria: Accertamento

Ultime novità in campo fiscale


Obbligo pagamenti tracciabili per detrazioni IRPEF

Dal 2020 (dichiarazioni 2021) diventa obbligatorio l’utilizzo di mezzi di pagamento tracciabili per poter fruire delle detrazioni per: – pagamento di prestazioni professionali di medici – pagamento rilascio certificati sportivi da parte di medici di base – acquisto di servizi sanitari resi in farmacia (elettrocardiogramma, monitoraggio pressione) – acquisto alimenti speciali, esclusi quelli destinati ai […]

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Termine consegna certificazioni ritenute

Il termine per la consegna delle certificazioni “agli interessati” viene posticipato dal 28 febbraio al “31 marzo dell’anno successivo a quello in cui le somme e i valori sono stati corrisposti”, a seguito della modifica dell’art. 4 comma 6-quater DPR 332/1998. Resta invece fissato al “7 marzo dell’anno successivo a quello in cui le somme […]

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Analitico induttivo e induttivo puro

Secondo la Cassazione (sentenza 16979 depositata il 19/8/2015) il metodo induttivo puro per la rettifica del reddito è possibile solo in caso di inattendibilità parziale o assoluta delle scritture contabili. Se le scritture sono attendibili l’ufficio deve dimostrare, sulla base di presunzioni gravi, precise e concordanti, l’esistenza di componenti positivi di reddito non dichiarati. Se […]

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Inerenza e congruità dei costi

Secondo la CTR Lombardia (3269/2015) l’inerenza dei costi non implica necessariamente un collegamento diretto tra costi e ricavi, bensì è possibile anche un collegamento indiretto ed esiste collegamento quando i costi producono dei ricavi, anche in assenza di una congruità economica tra i due. Dello stesso parere è la CTR Lombardia sezione Brescia (3297/65/2015) che […]

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Sponsorizzazioni

Secondo la CTR è illegittimo l’accertamento dell’antieconomicità di spese di sponsorizzazioni fondato solo sull’assenza di maggiori ricavi conseguiti nell’anno. Nel caso di specie, il contribuente aveva dimostrato i costi sostenute tramite fatture e pagamenti. La CTR sostiene correttamente che non è possibile avere certezza dei maggiori ricavi nel momento in cui viene decisa la spesa […]

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Reverse charge non sanzionabile in assenza di danno erariale

L’omessa autofatturazione di un’operazione, se non genera imposta dovuta (es. perché l’IVA sarebbe stata interamente detraibile), è una mera violazione formale e non può essere assoggettata alle sanzioni proporzionali previste dal D.Lgs 471/97. La CTR segue quanto recentemente affermato dalla Cassazione (sentenza 7576 del 15.4.2015) e dalla Corte di Giustizia UE (C-95/07 e C-96/07 “Ecotrade”)

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Correzione dichiarazioni fiscali in contenzioso

Secondo la Cassazione la dichiarazione è sempre emendabile in sede di contenzioso dal momento che i termini di decadenza previsti per la dichiarazione integrativa e la richiesta di rimborso valgono solo in sede amministrativa. Sono emendabili tutti gli errori di fatto e di diritto senza limite di tempo dal momento che l’obbligazione tributaria si basa […]

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Accertamento induttivo per redditi di impresa bassi

E’ legittimo l’accertamento induttivo nei confronti dell’imprenditore che dichiara un reddito inferiore alla soglia di povertà rilevata dall’Istat e l’antieconomicità dell’impresa dimostra l’inattendibilità delle scritture contabili. Ciò determina l’inversione dell’onere della prova, per cui sarà il contribuente a dover dimostrare l’effettiva sussistenza degli scarsi ricavi dichiarati.

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Non è necessario provare la destinazione dei fondi alla spesa

Secondo la Cassazione non è necessario che il contribuente dimostri che i redditi esenti posseduti siano effettivamente stati destinati a finanziare le spese rilevate nel redditometro, ma è sufficiente che il contribuente dimostri il possesso di tale reddito. Tale sentenza, pur riassumendo la prassi abitualmente adottata dagli uffici (punti 10.12 – 10.14) se ne discosta […]

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Rettifica plusvalenza cessione immobili

Il valore di un immobile, definito in sede di accertamento con adesione in capo all’acquirente, ai fini dell’imposta di registro non ha valore probatorio ai fini della rettifica della plusvalenza in capo al venditore. La plusvalenza ai fini delle imposte sui redditi (art. 68 TUIR), infatti, è costituita dalla differenza tra i corrispettivi percepiti per […]

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