Se il contenzioso si genera perché l’ufficio entrate non rimborsa l’IRAP quando sulla base di elementi oggettivi era evidente l’assenza di struttura organizzata, deve pagare anche le spese di giudizio.
Leggi l'articoloUltime novità in campo fiscale
Se il contenzioso si genera perché l’ufficio entrate non rimborsa l’IRAP quando sulla base di elementi oggettivi era evidente l’assenza di struttura organizzata, deve pagare anche le spese di giudizio.
Leggi l'articoloSecondo quanto previsto nel paragrafo 12 della circolare, è il contribuente a dover provare l’assenza di una struttura organizzata qualora chieda il rimborso dell’IRAP versata. Nel caso in cui il contribuente non presenti il quadro IQ, ritenendo certa l’assenza del presupposto impositivo nei sui confronti, spetta al fisco dimostrare la presenza della struttura organizzata emettendo […]
Leggi l'articoloNel caso in cui il contribuente debba intraprendere un contenzioso tributario che si concluda con “cessata materia del contendere” diversa da una delle forme di definzione dell’accertamento previste dalla legge. Nel caso in esame, il contribuente aveva già pagato l’imposta ma ha ricevuto ugualmente l’iscrizione a ruolo ed il comune non ha annullato l’atto in […]
Leggi l'articoloLa modalità più comune ammessa dall’attuale normativa fiscale per il recupero dell’Irpef versata, ma non dovuta, consiste nella presentazione di un’istanza di rimborso. A questo fine, l’articolo 38, primo comma, DPR n. 602/73, prevede che “il soggetto che ha effettuato il versamento diretto può presentare all’intendente di finanza nella cui circoscrizione ha sede il concessionario […]
Leggi l'articoloL’agenzia delle entrate ribadisce che l’inversione contabile si applica quando committente e subappaltatore svolgono entrabi un’attività rientrante nella sezione F della tabella Atecofin 2004 / Ateco 2007. Se uno dei due soggetti possiede anche un altro codice attività, occorre fare riferimento a quello in cui ricade l’attività oggetto del contratto di subappalto. I riferimenti di […]
Leggi l'articoloDal 30 aprile 2008 gli assegni bancari, circolari e postali di importo superiore a 5.000 euro dovranno essere necessariamente “non trasferibili”; è possible continuare ad utilizzare quelli già esistenti inserendo la clausola “non trasferible” ed eliminando il riferimento al limite di 12.500 euro stampato sull’assegno. Se un assegno “libero” di importo superiore ai 5.000 euro […]
Leggi l'articoloPer quanto concerne gli omaggi di beni, viene elevato il limite di deducibilità ai fini delle imposte sui redditi, fino a 50 euro “di costo”, senza necessità di alcuna ulteriore prova. Siccome non viene modificata la normativa IVA, che consente la detrazione in fase di acquisto e la non assoggettabilità al tributo della successiva cessione […]
Leggi l'articoloViene confermata la detraibilità del 40% dell’IVA su acquisto e impiego di autovetture, con effetto dal 28 giugno 2007 E’ soppressa l’indetraibilità del 50% dell’IVA sui cellulari; si applicano le regole generali di detraibilità (es. detratibilità ridotta in caso di uso promoscuo) E’ soppressa l’indetraibilità dell’IVA sui pedaggi autostradali; si applicano le regole del tipo […]
Leggi l'articoloLa circolare dà istruzioni agli uffici affinché questi non utilizino in modo “indiscriminato (o automatico)” il reddito calcolato da Gerico come reddito accertato in capo al contribuente. In particolare gli uffici devono:– valutare gli aspetti di tipo tecnico-metodologico che portano dallo studio alla stima del reddito– valutare la correttezza del cluster di riferimento– escludere la […]
Leggi l'articoloLa circolare 5 impine agli uffici di specificare perché nell’avviso di accertamento non hanno tenuto conto delle motivazioni di scostamento tra quanto dichiarato ed i dati di Gerico fornite dal contribuente in sede di contraddittorio. In caso di mancata indicazione, l’avviso di accertamento è viziato da difetto di motivazione. Anche il contribuente, a questo punto, […]
Leggi l'articolo