Manutenzione ordinaria: se effettuata su una singola unità immobiliare, non dà diritto alla detrazione del 36%/50%; è però possibile fruire dell’IVA al 10%. Se effettuata su parti comuni degli edifici, spetta la detrazione IRPEF del 36%/50%; in questo caso l’amministratore deve effettuare il pagamento con bonifico legge 449 e rilasciare ai condomini la certificazione delle spese detraibili.
Manutenzione straordinaria: comprende i rifacimenti di scale, muri e bagni. Il limite massimo di intervento su calcolare la detrazione del 36% sono 48.000 euro per unità immobiliare. Tale limite deve essere ripartito tra tutti i comproprietari e, nel caso di intervento che prosegua oltre l’anno solare, deve essere riferito al totale dell’intervento. I valori del 36% e di 48.000 euro sono rispettivamente elevati al 50% e a 96.000 euro per i pagamenti eseguiti nel periodo che va dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2013. Anche in questo caso spetta l’IVA al 10% e vi è l’obbligo di bonifico speciale.
Risparmio energetico: gli interventi di contenimento dei consumi energetici e di generazione di energia da fonti rinnovabili danno diritto alla stessa agevolazione delle opere di manutenzione straordinaria, anche in assenza di opere edilizie. Se si fruisce della detrazione per ristrutturazioni, non si può beneficiare della tariffa incentivante per la produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici; la detrazione del 36%/50% è invece compatibile con lo scambio sul posto.
Sono confermate senza variazioni le detrazioni per la realizzazione di box auto pertinenziali e per le misure antisismiche.