Il bonus del 50% non spetta nel caso di interventi di manutenzione ordinaria che non sono inseriti all’interno di interventi più ampi di manutenzione straordinaria.
Secondo la classificazione urbanistica del DPR 380/2001, gli interventi di manutenzione ordinaria riguardano riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e le opere volte a mantenere in efficienza gli impianti.
Ad esempio, sono interventi di manutenzione ordinaria:
– ripristino della tinteggiatura degli intonaci, rispettando i caratteri originari;
– riparazione e sostituzione di infissi, cancelli, portoni e serrande;
– rifacimento dei pavimenti;
– riparazione delle recinzioni.
Secondo quanto previsto dalla legge 449/1997 e 201/2011, gli interventi di manutenzione ordinaria sono ammessi all’agevolazione solo quando sono eseguiti sulle parti comuni degli edifici residenziali.
Nel caso di interventi sulle singole unità abitative, l’agevolazione per le opere di manutenzione ordinaria spetta solo quando tali opere sono collegate ad un intervento di manutenzione straordinaria.
Nell’esempio fornito dall’Agenzia delle entrate, la sostituzione di un pavimento a seguito della rottura di una tubatura non dà diritto all’agevolazione; se però si ha anche un rifacimento completo della soletta, l’intervento diviene agevolabile in quanto oltrepassa il campo della semplice “riparazione”.