Possibilità di detrarre dall’Irpef lorda, fino alla concorrenza del suo ammontare, un importo pari al 41% delle spese sostenute nel 1998 e nel 1999, sino ad un massimo delle spese pari a 150 ML (agevolazione massima = 61,5 ML), da ripartire in quote costanti nel periodo di imposta in cui le spese sono state sostenute e nei quattro successivi.
In caso di vendita dell’immobile, la parte di agevolazione non utilizzata spetta all’acquirente.
Le spese devono essere effettivamente rimaste a carico del contribuente, quindi non spetta l’agevolazione se la spesa è stata rimborsata da assicurazioni (con esclusione delle zone colpite dal terremoto).
Interventi ammessi:
nelle parti comuni degli edifici residenziali: manutenzione ordinaria e straordinaria, risanamento e restauro conservativo e ristrutturazione edilizia;
nelle singole unità immobiliari residenziali: come sopra, con l’esclusione della manutenzione ordinaria.
Sono inoltre detraibili le spese accessorie per progettazione e direzione lavori, messa a norme di impianti elettrici e a metano, realizzazione di autorimesse anche a proprietà comune, eliminazione delle barriere architettoniche, cablatura degli edifici, opere per il contenimento dell’inquinamento acustico, misure per il risparmio energetico, misure antisismiche.
L’agevolazione spetta solo se l’immobile è iscritto in catasto ed è stata regolarmente versata l’ICI dovuta per il 1997.
-> sole 24 ore del 28/12 pag. 5: schema regolamento di attuazione
-> sole 24 ore del 26/1 pag. 6: guida pratica