La transazione con un cliente per ridurre il prezzo non comporta per il venditore una perdita su crediti, che sarebbe fiscalmente indeducibile, bensì un minore ricavo da assoggettare a tassazione, dal momento che la rettifica del valore dell’operazione si situa ad un livello a monte rispetto a quello del “credito”.
Tale conclusione è coerente con quanto espresso dal Ministero delle attività produttive nel settembre 2010, per quanto concerne l’IRES.