La legge finanziaria per il 2006 prevede la possibilità di rivalutare i beni compresi nell’attivo immobilizzato versando un’imposta sostitutiva del 12% per i beni ammortizzabili e del 6% per i beni non ammortizzabili.
L’emendamento ha introdotto la possibilità di affrancare il saldo attivo risultante dalla rivalutazione versando un’imposta sostitutiva del 7%. Non è ancora chiaro se si applica al saldo attivo al lordo o al netto dell’imposta sostitutiva sulle rivalutazioni. L’affrancamento della riserva la rende distribuibile dal punto di vista fiscale senza taassazione in capo alla società
La legge inoltre prevede la possibilità di le aree fabbricabili iscritte sia nell’attivo immobilizzato che tra le rimanenze, versando un’imposta sostitutiva del 19%.
La rivalutazione è ammessa solo per i redditi di impresa (sia ordinaria che semplificata)