L’istanza per il rimborso delle ritenute d’acconto versate erroneamente deve essere presentata entro 48 mesi a pena di decadenza.
L’istanza deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione ha sede il concessionario della riscossione entro 48 mesi dalla data in cui è stato effettuato il versamento.
Se l’Agenzia non risponde entro 90 giorni o rifiuta il rimborso, è possibile il ricorso alla Commissione tributaria.
Per le richieste di rimborso indicate nelle dichiarazioni vale il termine ordinario di prescrizione di 10 anni, eventualmente, con l’esercizio di atti interruttivi della prescrizione ad opera del contribuente (non vale come atto interruttivo della prescrizione la richiesta di documenti da parte dell’amministrazione finanziaria)