Ai fini delle imposte sui redditi, il canone di locazione da dichiarare deve essere pari ad almeno il 20% del valore catastale aumentato del 20%, per non incorrere in rettifiche.
Ad esempio:
– rendita catastale = 1.000 euro
– con rivalutazione del 5% = 1.050 euro
– valore catastale (categoria Axx: rendita x 100) = 105.000 euro
– aumento del 20% = 126.000
– canone di locazione “fiscale” = 12.600 euro / anno
– canone di locazione da dichiarare (abbattimento del 15%) = 10.710 euro
In realtà gli adeguamenti per l’accertamento, secondo il testo della finanziaria, dovrebbero riguardare solo l’imposta di registro ed essere +10% per i contratti di locazione “prima casa” e +20% per gli altri.