Dal punto di vista civilistico le spese sono costi dell’esercizio, salvo i casi del lancio di un nuovo prodotto o l’avvio di una nuova attività (v. Oic 24).
Fiscalmente i costi possono essere dedotti nell’esercizio oppure in quote costanti in 5 esercizi (Art. 108 c. 2 TUIR). Al fine di provare l’inerenza della spesa è necessario:
– che vi sia un contratto a prestazioni corrispettive da cui risultino gli obblighi delle parti (RM 9/204 del 17/6/1992)
– che vi sia evidenza di ciò che ha fatto lo sponsorizzato (es. foto, video) per vincere la presunzione che la somma pagata sia un’erogazione liberale
– che vi sia un’inerenza quantitativa tra la somma pagata e il volume d’affari dello sponsor al fine di vincere la presunzione di antieconomicità (non si applica alle sponsorizzazioni fino a 200 mila euro ad associazioni sportive iscritte al CONI)