E’ legittimo l’accertamento induttivo nei confronti dell’imprenditore che dichiara un reddito inferiore alla soglia di povertà rilevata dall’Istat e l’antieconomicità dell’impresa dimostra l’inattendibilità delle scritture contabili.
Ciò determina l’inversione dell’onere della prova, per cui sarà il contribuente a dover dimostrare l’effettiva sussistenza degli scarsi ricavi dichiarati.