La circolare indica i criteri per la selezione delle cooperative da sottoporre a verifica fiscale. Tale verifica riguarda solo le coop iscritto nel relativo albo, dal momento che tale iscrizione è necessaria per poter fruire dei benefici fiscali.
Il primo criterio è l’incidenza dei crediti IVA in rapporto al fatturato, dal momento che potrebbe essere un indice di sottofattruazione; un secondo criterio è rappresentato dal rapporto tra costo del lavoro e ricavi: se l’indice è superiore a 1 è un altro indizio di potenziale occultamento di ricavi. Ulteriori criteri sono individuati nelle cooperative in perdita sistematica e in quelle che iniziano e cessano l’attività nel corso del periodo di imposta.
Infine sono soggette a controllo le cooperative che omettono la compilazione degli studi di settore, nonostante l’obbligo. Sono escluse dalla presentazione degli studi le coop che operano solo a favore di soci, associati e utenti.